MEANA SARDO

Dopo Ortuabis, il nostro Barbagia Express comincia una lenta discesa verso la stazione di Meana Sardo. Ma ancora prima di arrivarci, incontriamo un altro monumento da non perdere: il nuraghe #Nolza.

Posizionato su una collina e tra i vigneti, a soli 5 minuti di cammino dalla ferrovia, il #nuraghe offre una vista mozzafiato, da un lato verso il golfo di Oristano, dall’altro verso i rilievi del Gennargentu. Il nuraghe risale probabilmente ai secoli XIV-XII a.C. ed è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato; intorno si estende il villaggio per una superficie di circa 2,5 ettari.

 

Il paese di Meana permette una piacevole sosta, arricchita dalla sua offerta enogastronomica. I vigneti sui colli circostanti producono un ottimo vino, e il paese è anche un centro importante per i formaggi sardi: non a caso, nell'ultima domenica di giugno veniva organizzata un’importante sagra del formaggio, in occasione della quale è possibile degustare l'ottimo pecorino sardo e diversi formaggi preparati secondo le più antiche tradizioni locali.

Il centro storico di Meana è particolarmente suggestivo: le abitazioni più antiche sono costruite in pietra scistosa, con decorazioni in stile aragonese dei secoli XVII-XVIII. Il borgo si apre ai visitatori, esibendo i lavori tradizionali del territorio, soprattutto in occasione di Autunno in Barbagia, nella prima metà di ottobre, quando ha luogo la manifestazione denominata ‘Domos Antigas’. Inoltre, i dintorni di Meana sono ricchi di testimonianze relative alla tradizione pastorale del paese, come ad esempio "is pinnazzus", ancora utilizzati, antichi ricoveri in pietra dei pastori.